Spinaci Bio coltivati in campo aperto presso l’Azienda Agricola L’Orto Supremo. Apice (BN)

Gli spinaci appartengono alla famiglia delle Chenopodiaceae e sono delle piante erbacee che possono arrivare fino a 70cm di altezza.

La parte edibile sono le foglie che in cucina si prestano ad un ventaglio di ricette estremamente ampio, dai contorni con solo limone ai secondi piatti più consistenti come “lenticchie e spinaci” fino ad arrivare a vere e proprie raffinatezze come i timballi ed i tortini.

Tuttavia il modo migliore di mangiarli, allo scopo di assumerne maggiori sostanze nutritive, è crudi: all’insalata.

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L’idea che abbiamo solitamente degli spinaci è che siano ricchi di ferro ed anche se da un certo punto di vista è vero il caro “Braccio di Ferro” ci ha regalato un’immagine poco veritiera. Il ferro si trova nei cibi sotto forma di ferro eme, o di ferro non eme (inorganico).

In quest’ultimo caso, esso può essere presente sia sotto forma di ione ferroso (ione Fe2+), che sotto forma di ione ferrico (ione Fe3+).

Il ferro eme si trova solo negli alimenti di origine animale, in particolare nella carne, in quanto presente nelle emoproteine muscolari. Esso viene assorbito dal duodeno direttamente, in quanto è una molecola più piccola.

Le VERE caratteristiche degli spinaci sono la presenza di acido ossalico, beta-carotene, luteina, zeaxantina, quercetina e tantissime vitamine.

Sono dunque dei grandi alleati della vista, abbassano la pressione sanguigna e grazie al loro apporto di fosforo e calcio fanno bene sia alle ossa che ai denti.