Mousse di Carciofi destrutturati e fettine arrosto
Se girovagate nel web alla ricerca di nuove ricette per cucinare i carciofi, troverete tantissime idee stupende.
Eppure la quasi totalità delle ricette più in voga partità da due assunti iniziali: Tagliare i gambi. Eliminare le foglie esterne.
Sacrilegio! Il carciofo è la versione vegetale del maiale: non si butta via niente (o quasi)!
Oggi vi proponiamo due ricette da fare contemporaneamente per trasformare 5 carciofi in 2 antipasti squisiti…e di bella presenza.
Fettine di Carciofo Grigliate
Tagliando il carciofo a fettine sottili, la cottura sarà più rapida e salutare

Prendete i carciofi, sciacquateli sotto acqua corrente.
Tagliate i gambi e staccate le foglie più esterne (tenendole da parte)!
Tagliate quindi le punte dei carciofi; queste purtroppo sono troppo coriacee per essere utilizzate nella seconda ricetta, per cui gettatele nell’umido oppure adoperatele come fertilizzante per le piante da giardino.
Con un coltello affilato dividete i carciofi in due metà uguali ed eliminate le barbule interne.
Procedete quindi ad affettare i carciofi creando delle fettine non più spesse di mezzo centimetro (come in figura).
Adagiate le fettine su una griglia di ghisa preriscaldata; potete adoperare del sale grosso per non farle attaccare alla superficie.
Ogni fettina dovrà cuocere per un massimo di 5 minuti per lato: ricordatevi di cambiare posizione alle fettine di tanto in tanto, mettendo al centro della griglia quelle che vi sembrano meno cotte.
Intanto preparate un semplicissimo intingolo in una teglia di vetro con olio EVO, aglio a fette ed origano; i più arditi potranno aggiungere un peperoncino!
Non perdete d’occhio le fettine sulla griglia: dalla cottura alla bruciatura potrebbero intercorrere pochi secondi, per cui non distraetevi e dedicate giusto 10 minuti alla cottura perfetta delle fettine.
A cottura ultimata, adagiate le fettine nella teglia con il pinzimonio e lasciate riposare per almeno 15 minuti: le fettine di carciofo alla griglia vanno gustate tiepide o fredde.
Mousse di Carciofi
Il patè di Carciofi si può gustare sia con le foglie esterne che con i nachos

Prendete i gambi che avete tenuto da parte e pelateli (come si fa per togliere la buccia dalle carote).
Tagliate i gambi in tocchetti più piccoli: ciò velocizzerà la cottura.
Pelate inoltre 2 patate di grandezza media.
Preparate una pentola di acqua, portatela a bollore e salatela.
Immergetevi i tocchetti dei gambi di carciofi e lasciateli bollire a fuoco medio per circa 20 minuti, dopo di che immergete anche le patate (sbucciate) e cuocete per altri 15 minuti.
I gambi di carciofo sono di natura ricchi di fibre e dovranno quindi essere morbidi per la preparazione.
A cottura ultimata controllate con la forchetta la morbidezza dei gambi e delle patate: se sono morbidi potete toglierli dalla pentola aiutandovi con un mestolo, senza scolarli.
Nella stessa acqua mettete le foglie esterne del carciofo che avete conservato a parte e lasciate bollire per 15 minuti.
Prendete il Frullatore ed inserite le 2 patate (meglio se le tagliate a metà), i tocchetti dei gambi di carciofo, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, una fettina di aglio e 3 pizzichi generosi di sale fino.
Frullate il tutto alla potenza minima in modo da evitare che la crema divenga troppo liquida. Versate in un recipiente aiutandovi con un cucchiaio.
Assaggiate le foglie esterne del carciofo: se sono sufficientemente morbide, scolatele.
Usate le foglie del carciofo per l’impiattamento: vanno immerse per metà nel patè ed alternate, a formare la composizione naturale del fiore di carciofo.
Aggiungete sesamo nero al centro per guarnire.
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